Gli innovativi impianti tecnologici e la web-app “FramesPort” sono stati installati nel porto turistico di Termoli. In vista della loro inaugurazione, si è tenuto stamani, al Marinucci Yachting Club (MYC) dalle 10.30 alle 12, il final stakeholder meeting.

Numerosi sono stati gli interventi che si sono susseguiti: a fare da apripista, il dott. Mauro Calise, che ha inaugurato l’incontro illustrando le strategie messe in atto dal progetto; a seguire, l’intervento congiunto del Dr. Anthony La Salandra e della dott.ssa Cristina De Stefani di Risposte Turismo sulle opportuità future della blue economy in Mar Adriatico. A preseguire, l’Ing. Francesco Amorosa il quale ha dimostrato ai presenti in sala e online il funzionamento della piattaforma.

Successivamente, ha preso la parola il prof. Simone Scalabrino, docente di Informatica dell’Università del Molise, con una breve riflessione sul significato del termine “digitalizzazione” e su come anche l’Unimol contribuirà alla transizione digitale del territorio attraverso l’attivazione di un nuovo corso di laurea triennale in “Software technologies” e “Computer Science” presso la sede dell’UNIMOL di Termoli a partire dal prossimo semestre.

Il meeting è poi proseguito con l’intervento del dott. Roberto Perocchio presidente di Assomarinas, che ha evidenziato la strategica importanza che rivestono i progetti come FramesPort perchè avvenga una transizione digitale nei porti turistici del Mar Adriatico. A chiusura, il breve intervento di Pierpaolo Campostrini direttore del CORILA (LP di framesport) che si è complimentato per l’ottimo lavoro svolto.

Come dichiarato dalla resp. del porto turistico, Paola Marinucci, “La web-app FramesPort sarà utile per la digitalizzazione del porto; non solo ci permetterà di snellire le operazioni di gestione degli ormeggi, ma sarà anche un modo più smart per gli stessi diportisti di effettuare la prenotazione”.

A chiusura della conferenza, il Commissario Straordinario dell’AAST ha ringraziato i partecipanti per il lavoro svolto sottolineando come ”la web-app risulterà di grande impatto non solo per lo sviluppo delle piccole marine turistiche ma che rappresenterà in futuro un eccellente strumento di promozione territoriale dell”entroterra”.